Zucca, zucche, zucchina, zucchini e zucconi… la nostra familiare, cordiale cucurbitacea è proprio un vegetale facile da declinare in mille maniere diverse. Nella lingua italiana e nella cucina. Lo sappiamo bene anche ad Omegna, dove l’autunnale Sagra della Zucca la vede interprete di mille rimaneggiamenti ed interpretazioni giocose: Re zuccone, lo zuccone, il peso della zucca, le zucche misteriose (di chi saranno?)… Nonché di decine di variazioni gastronomiche sul tema: pane di zucca, focaccia di zucca, risotto alla zucca, dolci di zucca, gelato di zucca… e di serate gastronomiche dedicate alla zucca nei ristoranti aderenti al circuito. Quest’anno, ben sette: il Ristorante dell’Hotel Croce Bianca, la Pizzeria Ristorante Pata Verta, la Nuova Bottega di Omegna; il Ristorante Rifugio del Pescatore e l’Hostaria Da Là di Nonio; il Ristorante Da Cicin di Casale Corte Cerro; e il Ristorante dell’Hotel L’Approdo di Pettenasco… Una ricchezza di linguaggi gastronomici a cui ben si adatta la nostra simpatica zucca. Oltre che sulla tavola dei ristoranti aderenti al circuito gastronomico, la zucca sarà protagonista nello stand gestito dalla Pro loco, sarà cotta in centinaia di porzioni nella Nigogliotta, la maxi pentola, della Pro loco di Omegna, spunterà in vendita nei banchetti e nelle bancarelle; diventerà gadget, si farà gioco, scherzo… Mille aspetti della nostra cucurbitacea. Giratela come volete, la zucca sembra facile da capire ma sfugge e non è mai uguale a se stessa!
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